Una vera e propria missione quella per l’arte casearia, che ha permesso alle quattro generazioni, Antonio Garau il fondatore, il figlio Beniamino Garau la 2° generazione, il nipote Antonio Garau la 3° generazione, i pronipoti Beniamino e Marina Garau la 4° e attuale generazione, di affrontare con tenacia e determinazione due guerre mondiali e varie crisi economico-finanziarie; In primis, di non scordare e portare avanti con orgoglio la filosofia aziendale: passione, entusiasmo, nuove sfide e opportunità, con lo sguardo sempre rivolto all’ottenimento della massima qualità possibile.
Antonio Garau, il fondatore, quando avviò la produzione puntò al recupero della tradizione millenaria legata alla trasformazione del latte ovino, un’arte in cui le abilità e le competenze del pastore si coniugavano alla ricerca del gusto e dell’eccelsa qualità da ritrovarsi nel formaggio pecorino sardo.
Sin dalle origini il Caseificio Garau utilizza rigorosamente solo latte proveniente da allevamenti sardi, nei quali l’alimentazione si basa su erbe spontanee ed arbusti tipici della vegetazione locale. Nasce così la produzione di formaggi ricchi naturalmente di acidi grassi omega-3.
L’alimentazione tipica dei centenari in Sardegna era, ed è costituita, anche dal formaggio pecorino sardo ottenuto da pecore nutrite con erbe tipiche della vegetazione locale, ad alto contenuto di acidi grassi omega-3 (BLUE ZONE, Live Longer – National Geographic)